Arzignano 22 febbraioL’ennesimo match di venerdì non porta bene alle ragazze della Castellana, sembra che ci sia un malocchio costante che le perseguita nel disputare in questo giorno le partite.
È d’obbligo specificare che non può essere un alibi se si scende in campo senza spirito combattivo, determinazione e soprattutto “con gli occhi iniettati di sangue” che esaltino la giusta dose di agonismo necessaria per portare a casa il match.
Denominatore comune di tutti e tre i parziali è l’atteggiamento neutro della squadra ospite, questo è ciò che traspare sia dalla panchina della squadra sia dalle panchine dei presenti venuti per tifare le ragazze Castellane.
Il successo dell’avversario è un’operazione matematica, tra l’altro per niente complessa, che vede ottenere il risultato pieno senza nessuna fatica e soprattutto senza alcuna opposizione.
Sì può imparare la tecnica, la tattica, aumentare la prestazione fisica, ma alla base di tutto ciò c’è un elemento che si chiama agonismo che determina un’ obbligatoria presa di posizione per gestire ogni singolo pallone per la stessa finalità.
Ci sono treni che sono già passati, treni che partiranno a breve e treni che arriveranno…… l’importante sarebbe salire sul secondo, perché non è detto che quello che deve arrivare arrivi, ma per farlo bisogna guadagnarsi il biglietto!
Parziali 25-19, 25-11, 25-19
Frizzo Elena, Menegon Ilaria, Tirapelle Eleonora, Morsiani Martina, Magnabosco Greta, Trevisan Anna, Scalzotto Francesca, Querci Letizia, Gottardi Marta, Parise Anna, De Cao Linda, Gambaretto Giada, Borghero Anna
